giovedì 7 marzo 2013

The sky is everywhere

The Sky is Everywhere
di: Jandy Nelson casa editrice: Fazi collana: Lain pag: 270 titolo originale: The sky is everywhere



Lennie vive con la nonna e lo zio Big e un vuoto incolmabile: la perdita di sua sorella Bailey. Sono passate quattro settimane dal morte di Bailey e ogni giorno sembra voler essere una beffa, un continuo perpetrarsi di mancanze, là dove sarebbe dovuta esserci Bailey, o dove Bailey sarebbe stata ad ascoltare. La scoperta dell'amore svelerà a Lennie come affrontare di nuovo la vita.

Puoi guardare in alto cercando il cielo, ma il cielo, se sai guardare, è dappertutto. Lennie scrive pezzi della sua vita con Bailey su foglietti, bicchieri di carta, pagine di libri o fogli di giornale, lasciandoli in giro come messaggi diretti in paradiso, cercando di capire come fare a colmare un vuoto incolmabile. Quello che Lennie non si aspetta, è la strana coesione che viene a crearsi con Toby, l'ex ragazzo di Bailey, e poi l'attrazione per Joe Fontaine, il nuovo compagno di classe. Le emozioni che Lennie si trova a provare sembrano sbagliate, ingiuste, un tradimento nei confronti di Bailey. Osserviamo quindi la ricerca interiore di Lennie, che a sedici anni sembra un groviglio di contraddizioni e sofferenza.
The sky is Everywhere è un romanzo adolescenziale che tratta un tema difficile e lo fa attraverso una trama sui generis, in parte inaspettata e in parte al contrario un pò scontata. Jandy Nelson rende bene i sentimenti della protagonista, con la sua confusione e il suo dolore e, attraverso i "biglietti" scritti da Lennie, trova un buon espediente per ricostruire il suo rapporto con la sorella. Alcuni passaggi risultano azzeccati, efficaci nel svolgimento della trama, mentre altri sembrano voler ricalcare a forza lo stereotipo dello YA, con il tipo bellissimo e sicuro di se, i cui sorrisi luminosi scioglierebbero anche un cuore di pietra. Dall'altro lato c'è il rapporto con Toby, inaspettato, e forse anche non voluto dal lettore, che però diventa un passaggio chiave per l'elaborazione del dolore. Il libro ha sicuramente degli elementi godibili, ma allo stesso tempo lascia con una sensazione di déjà vu, come di una storia già letta. La descrizione dell'amore come sentimento totalizzante, risulterà sicuramente coinvolgente per le lettrici giovani , e credo che sia solo ad esse che questo libro si rivolga. Nel complesso un libro leggibile e scorrevole, ma che non resta impresso (almeno a me). Consigliato a lettori/lettrici giovani. Voto: 6.

Di fianco la copertina dell'edizione originale.

Nessun commento:

Posta un commento