domenica 17 marzo 2013

Temeraire. Il drago di sua maestà

Temeraire
Il drago di sua maestà
di: Naomi Novik casa editrice: Fanucci pag: 402 titolo originale: His Majesty's Dragon (Temeraire book 1)



William Laurance è comandante della  nave da guerra inglese Reliant. In seguito all'abbordaggio della nave francese Amitie, la Reliant viene in possesso di un uovo di drago prossimo alla schiusa. L'uovo rappresenta un ricco bottino per l'Inghilterra, in corsa per la fortificazione della propria aviazione, costituita proprio da Draghi, nella guerra contro l'incombente esercito Napoleonico. Addestrare un drago richiede però la completa rinuncia ad una vita normale, poiché la cura e l'allenamento dell'animale neccesita di una dedizione assoluta, lontana dai canoni della disciplinata marina. Quando quindi Laurance sarà scelto, suo malgrado, dall'insolito drago appena nato, la sua vita sarà completamente stravolta. Un rapporto nuovo e speciale lo legherà a Temeraire.

Temeraire è un bellissimo Drago nero, elegante e fiero, in grado di parlare (come tutti i draghi) e grande appassionato di lettura. Temeraire inoltre è anche un  cucciolone affettuoso e prorpio tutte queste caratteristiche lo renderanno caro a Laurance. Le stesse caratteristiche lo renderanno caro anche al lettore, che ne sarà inevitabilmente conquistato. Anche il lettore più duro di cuore desidererà poter passare un notte sotto le stelle al fianco di un cucciolone cresciuto e pieno di scaglie, e di potere poi librarsi nei vasti cieli trasportato dalle sue agili ali. Se a tutto ciò si aggiunge una personale predilizione per le tattiche militari e le scene di battaglia, questo libro non potrà che affascinare ulteriormente. La prima parte del romanzo, incentrata sul nascente rapporto fra Laurance e Temeraire risulta ben costruita e accattivante, immergendo il lettore nell'ucronico mondo di Naomi Novik, dove la battaglia di Trafalgar, fra Francia e Inghilterra (durante la quale Napoleone si appresta ad invadere l'Inghilterra),  si gioca sulla potenza dell'aviazione costituita da Draghi. Nella seconda parte il romanzo riscrive le pagine della storia, introducendo l'elemento aviazione con grande ingegno, e approfondendo tutte le fasi militari, lasciando forse solo poco spazio alla personalità di alcuni personaggi di cui ci sarebbe piaciuto sapere di più. Se infatti l'impegno dell'autrice è chiaro nella ricostruzione ucronico-storica, risulta un po' meno efficace in alcuni punti un po' frettolosi e poco approfonditi, se non proprio un po' confusi, come il rapporto fra Laurance e  Jane Roland (capitano del drago Excidium e madre della giovanissima alfiere Emily). Sicuramente il mondo draghesco di Naomi Noivik risulta piacevole agli occhi di chi ama le storie che parlano di draghi, con le descrizioni delle caratterstiche delle varie razze e, soprattutto, con la creazione di un mondo draghesco ben definito (in tal senso non mancheranno neanche le parti commoventi ). Personalmente ho apprezzato tutti i  risvolti dragheschi del libro, e ho letto con attenzione le parti militari, avrei però di sicuro gradito un maggiore coivolgimento nella seconda parte del romanzo che perde un po' di mordente, senza comunque scadere mai nel noioso. Unica nota veramente dolente del romanzo è la sconfortante mancanza di congiuntivi (cosa sempre più tristemente frequente nei libri).Consigliato a chi ama i romanzi a tema Drago, a chi ha amato Eragon (sebbene qui non vi siano elementi magici o fantasy-classici) e a chi si immerge volentieri nei libri che parlano di guerra. Voto: 7 e mezzo.
 

"Temeraire. Il drago di sua maestà" è il primo di una serie di otto romanzi di cui in Italia sono stati pubblicati  altri tre volumi sempre da Fanucci (le cui copertine sono qui sotto):



(Throne of Jade)Temeraire. Il trono di Giada
(Black Powder War )Temeraire. La guerra dei draghi
(Empire of Ivory)Temeraire. L'imperio d'avorio
(Victory of Eagles)- inedito in Italia
(Tongues of Serpents)- inedito in Italia
(Crucible of Gold)- inedito in Italia
(Blood Of Tyrants )- che uscirà in America ad Agosto 2013



Per avere qualche idea in più sulla battaglia di Trafalgar vi rimando a questa pagina Web.

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