giovedì 24 gennaio 2013

Glennkill

Glennkill
di: Leonie Swann casa editrice: Bompiani pag: 376 titolo originale: Glennkill. Ein Schafskrimi 



A Glennkill il pastore George Glenn viene ritrovato morto. Il gregge di Glenkill, capitanato dalla pecora Miss Maple, decide di indagare sul misterioso crimine.


Glenkill è un romanzo giallo dai protagonisti inusuali: un eterogeneo gregge di pecore determinato a non lasciare impunita la morte del bravo pastore George. Sebbene gli uomini abbiano un anima molto piccola infatti (l'anima si sa è nell'olfatto e gli uomini hanno un olfatto molto scarso), il gregge di George decide di dover rendere omaggio all'uomo che si occupava di dar da mangiare, accudire, e leggere romanzi  rosa o gialli (ebbene si!) alle sue amate pecorelle. Miss Maple, quasi omonima di una più nota e umana investigatrice, è la pecora più intelligente di tutta Glennkill e grazie all'aiuto di Sir Ritchfield (il montone capo), Mopple the Whale, Othello, Zora e molte altre caparbie pecorelle riuscirà infine a sciogliere l'intricato mistero. Glennkill è un romanzo ben orchestrato, ironico, in grado di appassionare alla lettura con un sorriso, senza però tralasciare gli elementi essenziali che fanno di un libro un buon giallo. Non mancano quindi gli intrecci inaspettati, i piccoli colpi di scena e i misunderstanding necessari per tenere con il fiato sospeso il lettore ,nonché le stesse pecorelle. La descrizione del gregge infatti è realizzata superbamente, ogni pecorella ha un suo carattere e delle sue peculiari caratteristiche che fanno affezionare il lettore.  Il giallo si dipana fra le vicende di ciascuna pecorella e le vicende dei personaggi umani in maniera che ogni tassello si incastri pefettamente per delineare, alla fine, il complesso  e  geniale mosaico alla base della storia. Non mancano gli elementi spassosi e le strizzatine d'occhio dell'autrice, in un gioco delle parti che fa riflettere sulla vera natura del "gregge". Cosa infatti è un vero gregge e cosa è in grado di fare? Perfino una soffice e tenera pecorella ha i suoi piccoli segreti, così come oscuri sono i segreti degli abitanti di Glennkill. Non resta che indagare!Consigliato agli amanti dei gialli,  a lettori in grado di capire l'ironia e a chi conterebbe pecorelle anche quando non ha bisogno di dormire! Voto: 8.

Un brano tratto dal libro:

"Vedi," disse Sir Ritchfield, "le pecore dovrebbero trascorrere la
giornata in questo modo. Pascolando! Non facendo domande. Non
possiamo trovare le risposte. Questo è il motivo per cui George ha buttato via il giallo. Ha capito che non si può scoprire tutto. E lo dovresti capire anche tu, Maple!"
Miss Maple raspava impaziente l'erba e la terra con la zampa. "Ma è successo," disse testarda. "Esiste una fine. Se George avesse finito di leggere il giallo, l'avremmo saputa. E io la voglio sapere. E anche voi la volete sapere. So che siete curiose. Solo che non volete sforzare le vostre teste di pecora!" [...]
"Dobbiamo dimenticare," disse Cloud piano. "Sarà più facile quando avremo dimenticato tutto." Di nuovo ci fu un belato di approvazione.[...]
Maple le guardava incredula. Le altre la guardavano offese.
"Ma se dimentichiamo tutto, non ci saranno più storie," disse. "E' come una storia, non lo capite?"
Nessuna rispose.
"Voi non volete!" disse esterrefatta.
"Certo che vogliamo," spiegò Cloud dignitosamente. "Solo non la stessa cosa che vuoi tu."
"E invece sì," disse Maple. "È che non lo sapete! È molto semplice là fuori c'è un lupo. Solo che non sappiamo chi sia. Come facciamo a proteggerci da lui, se non lo sappiamo riconoscere?"


Di Glennkill è stato già pubblicato il seguito dal titolo: "Il lupo Garou"

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