sabato 12 novembre 2011

L'Ospite

 di Stephenie Meyer casa editrice: Rizzoli pag: 569



La razza umana è stata invasa da una specie aliena (le anime)  che per sopravvivere parassita i corpi cancellandone la personalità.  Melanie Stryder non è decisa ad abbandonare il suo corpo e le persone che ama e resiste "all'invasione" della sua mente da parte dell'anima che la parassita: Viandante. Fra Melanie e Viandante si stabilisce un rapporto imprevisto che le porterà a lottare insieme per ciò che amano.

Un cambio di genere per Stephenie Meyer che abbandona momentaneamente il fantasy-vampiresco per un romanzo di fantascienza. Accostandosi a questo libro  dopo la lettura della serie di "Twilight" si ritrova lo stile dell'autrice, scorrevole e pulito, e allo stesso tempo i piccoli difetti imputabili anche ai precedenti libri, ossia parti ripetitive e piccole ingenuità nell'evolversi delle relazioni fra  i personaggi. L'ospite parte da una buona idea di base che però viene sviluppata solo in parte, lasciando che la personalità dei comprimari, la cui importanza è alla base della storia, resti poco definita e semplicistica, mentre viene lasciato molto spazio ad avvenimenti di scarsa rilevanza ai fini della narrazione. In definitiva "l'ospite" si rivela una lettura non malvagia, ma sottotono rispetto alle opere precendeti. Da leggere per un twilighters che non voglia farsi mancare nulla della Meyer, ma sicuramente da tenere come seconda opzione dopo "Twilight"  per chi ancora non conosce questa autrice. Voto:7.


Di Stephenie Meyer ho già recensito
Twilight
New Moon

Questo il sito ufficiale di Stephenie Meyer



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