sabato 12 novembre 2011

Le vacanze di Maigret
di Georges Simenon casa editrice: Adelphi pag: 174



Il comissario Maigret è in vacanza nella stazione balneare di Les Sables quando si trova coinvolto, suo malgrado, nella misteriosa morte di una giovane ricoverata nello stesso ospedale dove si trova  la signora Maigret. Uno strano messaggio, un medico famoso, una donna bellissima, una ragazzina sconosciuta e molti misteri fanno da sfondo ad un'indagine a cui il commissario non può resistere.


Ho adocchiato questo libro durante i giorni di vacanza che mi sono presa tempo fa e mi sono detta che non c'era niente di più appropriato di un titolo come "Le vacanze di.." per passare qualche ora di lettura tinta di "giallo".
E' in assoluto il primo libro di Simenon che leggo e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita. A differenza di quello che mi era sembrato negli sceneggiati televisivi, Maigret è un personaggio burbero, ma ironico, che non si prende troppo sul serio e che sa di non essere infallibile. I personaggi del libro sono ben delineati, le atmosfere ottimamente calibrate ed è particolarmente apprezzabile la capacità dell'autore di descrivere i piccoli meccanismi della società aristocratica e di metterla a confronto con quella più semplice e vera della gente comune. Tutti i personaggi, per quanto a volte solo comparse, hanno la loro precisa personalità e la loro storia. Particolarmente riuscito il personaggio della Popine. Consigliato a tutti gli amanti del giallo e non solo. Voto: 8+

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